La paura fa novanta…

Adesso sappiamo che ufficialmente il complottista medio ha paura…ha paura di confrontarsi con le persone che ne sanno più di lui ha paura di ammettere di sbagliare, ha paura dei poteri forti, ha paura di tante cose, ma soprattutto ha paura della verità, perchè se studiasse un po’ di matematica/fisica/astronomia/ottica/fotografia…dovrebbe ammettere che ha perso tempo per anni mesi e giorni per propagandare una teoria senza alcun fondamento scientifico.
Le incredibili puttanate smentite a forza di commenti e/o post sui forum che il complottista medio porta all’attenzione di tutti dovrebbero fargli capire la sua inettitudine ma, purtroppo la capacità cranica che lo rende un antenato sia di Lucy che di un protozoo, fa si che non se renda conto essendo tesa tutta all’espletazione delle funzioni elementari necessarie a sopravvivere.

Purtroppo il fenomeno del complottismo va di pari passo con la distruzione di un sistema scolastico serio che prepari gli studenti ad un livello decente, e con una cultura scientifica che sempre di più viene additata come portatrice di sventura da molti che non essendo in grado di capirla la ritengono più stregoneria che scienza.

Prossimamente un post sugli usi e costumi del complottista visto in maniera documentaristica nel suo ambiente naturale una piattaforma blog di internet.